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Testo riassunto dall'intelligenza artificiale durumis
- Theodore Roosevelt è stato il 26° presidente degli Stati Uniti d'America, che ha promosso politiche come l'abolizione dei monopoli delle piccole imprese, il controllo delle operazioni ferroviarie e la legislazione a tutela dei lavoratori, basandosi sul progressismo negli affari interni, e ha seguito una linea di intervento e imperialismo nella politica estera, promuovendo la costruzione del Canale di Panama.
- Ha anche interferito negli affari asiatici, prendendo le parti del Giappone e concludendo il Patto Taft-Katsura, accelerando l'occupazione della Corea da parte del Giappone, e nel 1906 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace.
- Roosevelt è considerato una figura che ha avuto un profondo impatto sulle politiche politiche, economiche e diplomatiche degli Stati Uniti d'America, promuovendo l'innovazione e la riforma.
Theodore Roosevelt
Theodore Roosevelt (27 ottobre 1858 - 6 gennaio 1919)
È stato un politico, scrittore e cacciatore americano. Fu il 26° presidente degli Stati Uniti (1901-1909) e il 25° vicepresidente (1901). Il suo soprannome è Teddy, ed è anche chiamato Theodore e Theodore Roosevelt.
In politica interna, ha sostenuto il progressismo, abolendo il monopolio delle poche grandi imprese, il controllo statale delle ferrovie, la mediazione tra magnati e sindacati e l'intervento attivo dello stato, leggi per la protezione dei lavoratori e allo stesso tempo una reazione forte ai sindacati violenti, la conservazione delle risorse e così via. Ha implementato una politica per controllare contemporaneamente le aziende e i sindacati rafforzando i poteri del presidente e del governo federale, ponendo fine ai conflitti a lungo termine tra grandi aziende e sindacati. In politica estera, ha perseguito una linea interventista e imperialista, esercitando pressioni su diversi governi del Sud America, come l'intervento nella questione venezuelana e nei Caraibi. Ha promosso la costruzione del Canale di Panama dal 1904.
È intervenuto anche in questioni asiatiche, in genere a favore del Giappone. Nel 1905, ha firmato l'accordo Taft-Katsura, che ha accelerato l'annessione della Corea da parte del Giappone. Nel 1906, è stato il primo presidente in carica a ricevere il Premio Nobel per la Pace, in riconoscimento del suo ruolo nella mediazione del problema del Marocco e nel porre fine alla guerra russo-giapponese. Era lo zio di Eleanor Roosevelt, moglie di Franklin D. Roosevelt.
Non è il commentatore che conta.
Non conta chi sta in piedi al margine e indica come un uomo forte vacilli.
Il credito spetta all'uomo che si trova effettivamente nell'arena, il cui viso è coperto di polvere, sudore e sangue;
che lotta coraggiosamente, che sbaglia, che si rialza di nuovo, che si sforza instancabilmente e che alla fine non conosce altro
che il trionfo della grande impresa o il freddo abbandono che segue la sconfitta perché non c'è posto per il codardo.
Però, nel suo sforzo, nel suo fallimento, nel suo coraggio, egli è al di sopra di tutti quelli che non hanno mai osato né
conosciuto né il trionfo né la sconfitta.
E come è magnifico il suo lavoro, e la sua dedizione! Egli sa il grande passione, il grande sacrificio, l'alta
dedizione! Egli combatte per una causa nobile!
Nel migliore dei casi, conosce il trionfo della vittoria.
Ma se fallisce, almeno fallisce osando grandemente, in modo che il suo posto non sarà mai tra le fredde e timide anime
che non conoscono né la vittoria né la sconfitta.